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Allievi Ufficiali di Complemento
del
54° Corso A.U.C.
ADUNATA del 4, 5 e 6 Ottobre 2013
E-mail di Antonio Maselli
24 Settembre 2013
1)- Ad ogni buon fine, il mio cellulare è 3393008875
2)- L’Hotel Rinascimento trovasi nelle vicinanze dei centri commerciali per cui:
coloro che arrivano in macchina dall’Adriatico, ovvero Termoli, lo trovano subito all’ingresso di Campobasso;
coloro, invece, che arrivano da Roma o Napoli, devono attraversare la città e seguire l’indicazione Termoli;
coloro che arrivano in treno, sarà mia premura provvedere all’accoglienza e al trasporto in Hotel;
comunque l’autobus di città che passa davanti all’Hotel è l’uno rosso e si prende davanti alla stazione ferroviaria.
3)- Coloro che arrivano in macchina da Roma, consiglio l’uscita autostradale di S. Vittore per evitare l’attraversamento
di Cassino e la strada poco scorrevole.
4)- Coloro che prendono il treno locale a Roma Termini devono affrettarsi a salire perché rischiano di rimanere in piedi.
E' sempre strapieno!!!!!
5)- Campobasso dista da Roma circa 250 Km, da Napoli circa 150 e da Termoli circa 70.
6)- Sabato, dopo la visita alle fonderie “Marinelli” ci sarà la sosta allo chalet Pasquale per uno spuntino/assaggini per tutti.
Costo € 10,00 - Per chi volesse può anche pranzare.
7)- Domenica al ritorno da S.Giovanni Rotondo ceneremo, non più da “zia Concetta”, ma in un noto ristorante del centro storico.
Il menù è il seguente: antipasto, lasagne in brodo, maccheroni al ragù, agnello-salsiccia-scamorza, contorni vari,
macedonia con gelato, caffè, amaro. Costo € 28,00
8)- Il colonnello Pistilli, forse, sarà con noi la giornata di sabato
A presto e un abbraccio
ANTONIO
ADUNATA del 4, 5 e 6 Ottobre 2013
Campobasso Hotel Rinascimento via Labanca
telef: 0874/481455 – 0874/481314
e-mail: grandhotelrinascimento@virgilio.it
- Pernottamento e prima colazione in camera doppia: € 30 a persona (supplemento singola € 10).
- Pranzo e cena (servizio di un primo, un secondo con contorno, frutta e bevande) € 15 a persona.
- Cena di Gala con prodotti tipici molisani € 25 (si allega menù)
VENERDI’, 4 Ottobre 2013
- Arrivo presso Hotel, sistemazione e cena;
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SABATO, 5 Ottobre 2013
partenza con pullman alle ore 8,30 per:
- Visita alla fonderia Marinelli di Agnone, patria delle campane famose in tutto il mondo
- Breve visita al santuario di Castelpetroso che si trova sulla strada del ritorno
(circa 20 minuti)
- Pranzo in agriturismo (€ 25 circa) ) o pranzo libero.
- Rientro a Campobasso e Santa Messa
(noleggio pullman circa € 350 )
- Cena di Gala con prodotti tipici molisani € 25 ( menù qui di seguito)
DOMENICA, 6 Ottobre 2013
- Partenza da Campobasso ore 8,30 (si raccomanda la puntualità)
- Arrivo a San Michele Arcangelo ore 10,30
- Ore 11,00 visita guidata al museo, cripta e basilica (costo 4 €/persona)
Quando arriveremo, dobbiamo chiedere del museo devozionale e chiamare la Sig.ra Antonella (0884-562396).
Sarà sua premura farci superare la fila ed iniziare la visita, tempo stimato circa 1 ora e mezza.
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- Partenza da San Michele Arcangelo alle 12,30
- Arrivo a San Giovanni Rotondo verso ore 13,00
- Dalle ore 13,00 alle ore 14,30 pranzo libero (anche presso la sala del Pellegrino)
- Ore 14,45 recarsi presso Ufficio del Pellegrino (Sagrato Chiesa Nuova) per ritirare le cuffiette e i biglietti ed iniziare la visita guidata (durata circa 1,5 ore – Costo 2€/p)
- Attenzione bisogna lasciare una caparra di 100€ da ritirare a visita conclusa
- Per informazioni chiamare 0882/417510 Sig. Carlos o Sig.ra Angela
Rientro a Campobasso(ricordo che ci vuole da 1ora e ¾ a 2 ore)
Serata e cena presso un Ristorante tipico di Campobasso (sono in attesa di avere notizie e precisazioni da Antonio)
Lunedì 7 Ottobre 2013
Per coloro che volessero restare il lunedì,viene proposta una visita fuori regione presso l’Abbazia di Montecassino a 100 chilometri da Campobasso e snodo autostradale di Cassino della A1 (www.montecassino.it).
Scheda di adesione al 14° Raduno 54° AUC di
Campobasso
4-5-6-7 Ottobre 2013
Da inviare a FONTANA con:
E-mail: 2kp_fabfon@alice.it
Partecipante: COGNOME_____________________________
NOME_________________________________
Accompagnato da COGNOME.______________________________
NOME__________________________________
e per conoscenza a:
Esquilio Milizia mail esquilio.milizia@gmail.com tel: 0774313274
Guglielmo Caprai mail guglielmocaprai@alice.it tel: 0575324989 Fax 0575 324839
ARRIVO: Venerdì __ Sabato __ Domenica__ alle ore__
MEZZO: Auto __ Treno __ Aereo __
Coloro che desiderano pernottare venerdì 4 – Ottobre
in Hotel sono pregati di confermare………………………….SI __ NO__
Coloro che desiderano pernottare Sabato 5 - Ottobre
in Hotel sono pregati di confermare………………………….SI __ NO__
Coloro che desiderano pernottare Domenica 6 – Ottobre
in Hotel sono
pregati di confermare…………………….……SI __
NO__
ALBERGO: per il pagamento secondo le modalità previste dal Responsabile locale, cioè:
ognuno dovrà pagare direttamente da se la camera presso:
Campobasso Hotel Rinascimento via Labanca
tel.: 0874/481455 – 0874/481314
e-mail: grandhotelrinascimento@virgilio.it
Pernottamento e
prima colazione in camera doppia: €
Pranzo o cena
presso l’albergo (servizio di un primo, un secondo con contorno,
frutta e bevande) €
Venerdì 4 Ottobre 2013
CENA VENERDI’ 9/10 al “Hotel Rinascimento ”......SI __ NO__
Sabato 5 Ottobre 2013
N.B.:Nella giornata di sabato sarà utilizzato un pullman privato per tutti gli spostamenti dall’hotel ai luoghi da visitare.
Costo a persona variabile tra i 10-12 Euro.
(Tale costo dipende dal numero dei partecipanti - noleggio pullman per € 350 circa)
TRASFERIMENTO IN PULLMAN ore 09.00..........................SI __ NO__
Ore 09.30 Visita guidata “Museo della Zampogna” a Scapoli
SI __ NO__
Visita alla fonderia Marinelli di Agnone, il paese delle campane
SI __ NO__
Dalle ore 13.00 alle ore 14,30 pranzo in Agriturismo a 25 €
SI __ NO__
Dalle ore 15,30 breve visita per la città di Isernia
Breve visita
al santuario di Castelpetroso che trovasi sulla strada del ritorno
(circa 20 minuti)
SI
__ NO__
Rientro a Campobasso e Santa Messa
Ore 21.00
Cena di gala al ristorante dell’Albergo con prodotti tipici molisani
€ 25
SI __ NO__
(si allega menù)
DOMENICA, 6 Ottobre 2013
N.B.:Nella giornata di domenica sarà utilizzato un pullman privato per tutti gli spostamenti dall’hotel ai luoghi da visitare.
Costo a persona variabile tra i 10-12 Euro.
(Tale costo dipende dal numero dei partecipanti - noleggio pullman per € 350 circa)
TRASFERIMENTO
IN PULLMAN ore 09.00...........................SI
__ NO__
Breve visita al sito archeologico di Sepinum (www.comune.sepino.cb.it)
Breve visita alla città di Termoli (www.comune.termoli.cb.it)
Pranzo a base di pesce (€ 30 circa)
Visita alla più grande cantina del Molise di Di Majo Norante
Rientro a Campobasso
Serata libera
LUNEDI’, 7 Ottobre 2013
Per coloro che
volessero restare il lunedì, una visita fuori regione presso
l’Abbazia di Montecassino a
(da effettuarsi con auto propria)
Saluti e abbracci per rientro alle sedi di appartenenza
e un arrivederci all’anno prossimo
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RADUNO 54° AUC - SARDEGNA
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E-mail di Giovanni Matteoni
,
19 Dicembre 2012
Cari amici, ricordando il raduno di Porto Torres e l'ospitalità di Umberto Rum e consorte, mi sono dedicato a mettere un po' d'ordine fra i documenti ed ho ritrovato il fascicolo con le """memorie di Sergio"""; le ho rilette con piacere ed ho ricordato i momenti passati nella caserma di Ascoli. Di sicuro l'allievo Zen ha fatto opera meritoria tenendo un diario così aggiornato e puntuale; quasi quasi sentivo gli odori della camerata, il freddo dei bagni, gli ordini urlati per le adunate. Credo che questo documento meriti senz'altro un' 8 e mezzo, quasi 9!
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E-mail di Fabrizio Fontana
Cronologia 13° Raduno – Porto Torres Roma 05/10/2012
Appunti di viaggio scritti sul tamburo
Il lungo raduno sardo è ormai finito ed è passato alla storia del nostro gruppo.
Credo che bisognerà coniare nuove parole, parole importanti, come solidarietà, amicizia, conoscenza, fratellanza, per descrivere quanto il gruppo sia legato da una concordia di intenti.
Il cuore pulsante di questo 13° incontro sono stati Umberto e Luisa, grazie a loro che ci hanno accolto nella loro splendida terra con entusiasmo, generosità, nobiltà di animo e amicizia e noi abbiamo risposto con ammirazione e meraviglia.
Per chi non lo sapesse è stato anche un itinerario del gusto, durante il quale abbiamo assaggiato le specialità tipiche dell'isola, frutto della sapienza di pescatori, pastori e contadini. E allora via libera a scorpacciate di pesce, di carni arrostite di porceddu e di pecora e all'immancabile e celeberrimo pecorino, senza dimenticare che la terra è anche madre di ottimi vini.
Queste poche righe serviranno a risvegliare la memoria, che è fatta di profumi, di gesti, di colori, di atmosfere, di parole dimenticate, è una linfa che scorre dentro di noi e si riaffaccia all’improvviso riportandoci a scorazzare nel tempo per tenere in vita la nostra età.
Siamo arrivati martedì 25 settembre ed abbiamo preso alloggio in un caratteristico albergo alla periferia di Porto Torres molto carino ed accogliente.
La prima escursione: all’ Asinara, effettuata da pochi partecipanti il 26 settembre;
un’isola disabitata, magicamente emersa dal mare, situata proprio di fronte a Stintino, incastonata dal duro granito e dalle soffici spiagge, circondata da un limpido mare e da fondali incredibilmente trasparenti, il tutto legato ad una vegetazione fitta e compatta.
E’ una piccola terra abitata da asinelli, allo stato brado, dai panorami incantevoli e incontaminati, un vero magico mondo da fiaba.
Circondati dal profumo del lentischio frammisto alla lavanda e al cisto spunta l’ombra di un piccolo bosco di lecci e un piccolo prato dove sarebbe bello sognare e una emozione sdraiarsi.
Con la sera rimangono nella memoria solo le immagini di un giorno che non finisce mai.
Se vogliamo sentirci più felici, e se vogliamo vivere la nostra vita con serenità e senza affanni, impariamo a soffermarci ad ammirare la natura, i suoi colori, i suoi suoni, i suoi tempi, conserviamo queste bellezze per le generazioni future.
Cena in albergo: niente male.
Il 27, la truppa presente è andata a fare acquisti al mercato di Porto Torres, notevoli gli acquisti di derrate alimentari quali formaggi, salumi e diversi tipi di pane. Arrivo della maggioranza dei partecipanti al raduno.
Nel pomeriggio visite guidate all’interessantissimo Antiquarium, poi alla Basilica di San Gavino con annessa Cripta, con a disposizione valide guide che hanno spiegato i vari siti.
Cena con stupenda tavolata al ristorante “San Gavino”, con i prodotti forniti dal buon Umberto. Gli antipasti a base di gattuccio, polipetti, seppie, cozze e sardine marinate, grandiosi primi con risotto alla pescatora e gnocchetti sardi e i secondi a base di calamari e gamberi, concludeva la volata una grigliata mista di carne con contorni di verdure e patate, il tutto innaffiato da ottimo vino, frutta e caffè, ogni ben di Dio.
Che dire: una giornata stupenda !!!
Venerdì 28, visita da Sella & Mosca, un azienda vinicola eccezionale con cantine che si perdono nei meandri del sottosuolo e con una qualità di vini altissima, qualcuno di noi ha fatto “man bassa” di quello che gli capitava sotto le sgrinfie.
Dirigiamo verso il complesso di Monte D'Accoddi, tra Sassari e Porto Torres, comprendente un altare, un villaggio e una necropoli preistorica.
Unica struttura nel suo genere in tutto il Mediterraneo occidentale, composto da una grande terrazza e da una lunga rampa d'accesso.
Chi costruì quell'altare? Quale scopo aveva? Era una destinazione religiosa?
Certamente, le capanne che circondavano l'altare starebbero a dimostrare che era un luogo di culto.
Magnifico ma misterioso.
Visita poi alla Roccia dell’Elefante e puntatina a Castelsardo.
Cena al ristorante “Baldinu”, anche qui una cosa grandiosa una festa di sapori e di profumi che andavano dall’antipasto ai delicatissimi piedini d’agnello, ai bocconcini di coratella, ai malloreddus, ai maccheroni, ai ravioli, al porceddu: mi sono sacrificato ed ho mangiato e bevuto assaggiando tutto; eppoi ….. sorpresa!!! Siamo stati accompagnati in un locale vicino, dove si svolgeva una festa, organizzata per noi da parte degli amici di Umberto e Luisa, spero di non scordarmi nessuno ma erano tanti, grazie alla Rita, a Maria e Antonio, ad Antonio e Angela, ad Angelo e Pinuccia, a Tonino e Lucia, e poi come dimenticare i due bravissimi ragazzi, che nei bellissimi e tradizionali costumi, ballavano il folclore sardo, Marcello e Ilenia.
(Mi dispiace tantissimo per gli altri due giovanissimi ballerini ma proprio non ricordo i loro nomi, perdonatemi)
Questi gente ci ha accolto nella loro piccola comunità come se fossimo amici di vecchia data, gente con cui si beve il bicchiere della staffa, che ama le cose e le nature semplici, gli “Amici” che sono un dono prezioso e che rendono la vita degna di essere vissuta, e poi un sorriso non dura che un istante ma il suo ricordo può essere eterno.
Mi dimenticavo di dire che abbiamo anche “ballato”, tranne pochi casi sembravamo tutti dei sacchi di patate che ….. continuavano a bere e mangiare.
Morale alla fine della festa ci hanno regalato una marea di pasticcini veramente graditi. Un ringraziamento particolare vada ai nostri nuovi amici, che con il loro calore hanno reso più appassionante la nostra permanenza sull’isola evocando immagini ed emozioni diverse in ognuno di noi.
Sabato 28, visita alla bella Alghero.
Città dalla storia antica, mare cristallino, con testimonianze del passato ma anche aragoste dal dolce sapore, formaggio pecorino, dolci che più dolci non si può, olio e vini profumati, questo è quanto promette e mantiene Alghero, adagiata su un promontorio e circondata dal mare e dai suoi imponenti bastioni.
Qui molte genti passarono per questa zona, dai fenici, ai romani, agli arabi poi la famiglia genovese Doria.
Seguirono gli anni e la città passò nelle mani degli aragonesi dopo una terribile battaglia navale con la flotta genovese.
Così divenne la roccaforte preferita degli Aragonesi, fu ripopolata con catalani e aragonesi mentre furono allontani i vecchi abitanti: sardi, liguri e corsi.
Alghero divenne un pezzo di Spagna in terra sarda.
Tutt’oggi conserva tantissimi connotati tipici catalani che si manifestano soprattutto nell'architettura delle chiese, nelle vie strette, nei suoi palazzi e nel suo sistema di fortificazioni.
Pranzo libero
Pomeriggio a disposizione, sera Santa Messa nella Basilica di San Gavino, Giovanni ricorda i nostri amici che hanno lasciato prematuramente i ranghi e Rita lo accompagna all’organo suonando il “Silenzio” fuori ordinanza.
A sera, cena di gala informale, al ristorante “Li Lioni”, con antipasti vari a base di prosciutto, pancetta, cipolle,pecorino, seguivano a breve distanza ravioli, gnocchetti, porceddu, salsiccia fresca, vino in quantità industriali e poi il pesce offerto da Umberto e Luisa, giuro: non ho trascurato niente.
Nella mattinata di domenica 30 visita a Santu Antine, tutti in pullman, per motivi personali, il grande Beppe, lasciava il raduno anticipatamente, venendo così a mancare una gran parte di simpatia, di allegria e di giovialità, una colonna per il gruppo.
Chi avesse avuto la possibilità di sorvolare il Mediterraneo, anticamente, avrebbe visto il suo azzurro e tranquillo specchio punteggiato di minuscole imbarcazioni che con le loro bianche vele spiegate si dirigevano in tutte le direzioni per soddisfare le necessità del lucroso commercio.
Così affidandosi al vento o facendo forza sui remi si raggiungevano le terre più lontane e sconosciute.
La scabrosità del territorio, interrotto da tratti montagnosi con aspre e riarse pianure, favorivano il nascere di piccole comunità che vivevano senza fondersi tra di loro ed è qui che nacquero i nuraghi, come forma di potere locale.
Ed ecco che si presentavano agli occhi degli stanchi naviganti queste immortali cattedrali di pietra.
Quale difficoltà descrivere questa originalissima costruzione con i suoi cortili, le sue torri, le sue scale, eppure la vita ferveva al suo interno tanto da suscitare da sempre un enorme interesse.
Il nuraghe visitato è quello di Santu Antine, uno dei gioielli dell'architettura preistorica sarda, costituito da una serie di torri di cui una centrale, costruito in pietra basaltica, con tutte le murature interamente a secco, ovvero senza l’utilizzo di malta o di altri leganti, costituito da pietre colossali appena sbozzate, il tutto immerso in un buio profondo.
La cultura delle genti nuragiche era primitiva e
semplice, la scrittura ignota.
Per secoli nessuno venne a turbare i sopravvissuti della civiltà
nuragica, i popoli si fecero pastori con scarse mandrie che
accentuarono ancora di più il loro carattere schivo e altero.
Eppure ancora oggi, che i nuraghi sono un ammasso di macerie, i Sardi continuano la perseveranza dei loro costumi, mantenendo quei caratteri fisici particolari, ovvero parlando una lingua originale e impenetrabile e con i tratti del viso rotondeggianti su cui passa fulmineo un lampo di geloso orgoglio per la passata civiltà.
Dopo la visita, affamati, non potevamo non andare ad un ristorante veramente caratteristico e tipico, “Sa Mandra”, con un bellissimo museo all’aperto dei mestieri.
Abbiamo iniziato con un aperitivo proseguendo con gli antipasti a base di formaggi, ricotta e miele, coppa, guanciale, pancetta e prosciutto, funghi; sono seguiti nell’ordine Fregola alla nuorese e a breve distanza ravioli alle erbe, porceddu allo spiedo e cinghiale al mirto leggermente staccate le verdure fresche a cui seguivano frutta e dolci. Il vino da intenditore.
Un pranzo indimenticabile.
Poi, prima di tornare all’albergo, una puntatine alla miniera argentifera incastonata fra rocce scoscese e dal mare di una bellezza irruente.
Lunedì 1 ottobre, escursione nella selvaggia Barbagia:
durante il viaggio di andata sono accadute cose veramente incresciose e spiacevoli, un povero radunista colpevole di essere stato colto da violenti stimoli urinari, veniva prima insultato, sbeffeggiato, fotografato, picchiato e ricattato il tutto per ricordare, al gruppo, il fattaccio a futura memoria.
In questa regione ci siamo immersi in un percorso autentico, fatto di tradizioni millenarie, di arti e di mestieri che, con grande orgoglio, le comunità interne custodiscono gelosamente, unitamente alla ricchezza per l’appartenenza ad un gruppo etnico marcatamente legato al proprio territorio, all’amore di indossare il proprio costume tipico, alla forma dei dolci, al lavoro di intaglio del legno, al modo di preparare il formaggio; insomma un laboratorio di originalità che oggi è la loro vera ricchezza.
Percorrendo il suo territorio si capisce la sua natura selvatica e incontaminata, incontrando gole profonde, grotte e montagne su cui risaltano alberi ed arbusti, contorti dal vento, di lecci e ginepri.
Poi appare Orgosolo, caratterizzato da uno straordinario paesaggio naturale, da costumi di gran fascino e dalle tipiche pitture murali che abbelliscono e arricchiscono i muri di molte case illustrando le problematiche, vecchie e nuove, di un popolo legato alla pastorizia e all'agricoltura.
Pranzo dai pastori, l’uso delle mani è d’obbligo, un ritorno agli albori dell’uomo, ottima la pecora in cappotto, il formaggio ed il porceddu cotto alla brace, buono anche il vino.
Ritorno a Porto Torres e il giorno seguente partenza per le destinazioni di appartenenza.
Alla fine di questa complicata e stancante storia i coniugi Rum, a cui avevamo chiesto un rinnovo del nostro soggiorno in terra sarda ci hanno risposto “o ve ne andate voi o ce ne andiamo noi !”.
Capite !!!! Sono riusciti a far calare il silenzio fra tutti i partecipanti.
Però osservati di nascosto, ormai credendo di essere liberi da tutti gli impegni del raduno, sono tornati alle loro attività più congeniali: Umberto a grattarsi la pancia, Luisa a fare il bagno al mare.
Pensandoci bene, per il lavoro certosino, per l’organizzazione complessiva, per il tempo impegnato e per i costi sostenuti, da Umberto e Luisa, trovo che sia veramente riduttivo dire solo “Grazie”.
Eternamente grati e sbalorditi per l’accoglienza e il calore, indirizziamo un bacio a tutti gli amici, vecchi e nuovi, della Sardegna.
Un particolare riconoscimento al grande Gaudenzio, che nonostante i suoi problemi ha dato prova di un coraggio ed un audacia unici.
Mi affanno per una parola di speranza affinché si superino le attuali divergenze e si ricrei la grande famiglia che eravamo qualche anno fa.
Fabrizio e Simonetta
Tortuosa impervia terra, incantevole isola,
che la gente colà non sfama
e fa imperlar di tanto sudore la fronte.
Il sole e la fatica
scolpisce una maschera nella faccia
che il Sardo porta con se ovunque vada.
Gli alberi urtati dal vento,
frustati dall’urlo del mare s’inchinano riverenti
alla brulla e arida terra.
Nei declivi, massi rocciosi formano
fantasiose monumentali sculture
e la gente l’interpreta a piacer come le vede.
Nei millenni le montagne si sono frastagliate,
srotolate come consunte pergamene,
spargendo pietre e sassi in ogni parte.
Ad ogni dove appaiono
insenature di acque adamantine
che alternano miriadi colori
al variar dell’ora.
Nell’austero paesaggio cammina la femmina
con il corpetto stretto ricamato;
il vento muove la larga sottana.
Chiusa in viso, l’aspetto fiero
nasconde dentro di se gli amori e i violenti drammi.
(che Grazia Deledda narra nei suoi romanzi.)
Nei meandri storici e leggendari,
il variar degli antichi resti
induce la gente a crear fantasiose leggende in scenari
di cruda reale poesia.
Silenzioso paradisiaco suolo,
fiore acquatico selvatico,
le tue radici approfondisci negli abissi marini;
hai un profumo garbato, gradevole ad ogni essere umano.
Oh! Sardegna incantevole amena terra!
Augusta Censi Caprai
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54° CorsoAllievi Ufficiali di Complemento
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RADUNO 54° AUC - FRIULI VENEZIA GIULIA
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email di micheli aldo
venerdì 04 novembre 2011 16.36
CRONACA DI DOMENICA 9 OTTOBRE 2011
Da Casarsa si parte tutti in pullman in perfetto orario con meta il Sacrario di Redipuglia (a parte la Sig.ra Micheli che ci segue in macchina). Il tempo e’ bello anche se un po’ freddino dato che e’ mattino appena iniziato. Il viaggio durera’ circa un’ora. Sorge un problema: come tenere sveglia una comitiva un po’ sonnacchiosa? Ci pensa il Sig. Micheli, che pur sapendo che ci aspetta una guida che illustrera’ la storia del Sacrario, si mette, con somma imprudenza, a raccontare vicende ed anneddoti relativi alla Grande Guerra. Fino a che si tratta di indicare i nomi del monti e delle colline circostanti non ci sono problemi, ma se quello raccontato venisse smentito dalla guida? Tremarella e un po’ di conoscenza della storia permettono di superare questi timori. Alla fine gli rimane il rimpianto di non esser riuscito a raccontare tutto quello che voleva e la intima e repressa soddisfazione del fatto avrebbe potuto anche correggere alcune inesattezze della guida.
Recuperata la Sig.ra Micheli si parte per Trieste. Tempo previsto per effettuare il percorso e’ sempre un’oretta. Ci attendono al Circolo Ufficiali, ma la Barcolana in pieno svolgimento ci costringe a percorrere la Grande Viabilita’ Triestina. Questo ci permette di dare un’occhiata a Trieste dall’alto, con tutto il golfo e le quasi 1900 vele tese dal borino di quella mattina.
Sempre il Sig. Micheli illustra alcuni aspetti dei fenomeni carsici che abbondano tra le colline e l’altipiano. ‘Fenomeno carsico’ o ‘Carsismo’ e’ il nome usato in geologia a livello internazionale per tutti i prodotti dell’erosione dell’acqua. Emblema di tutto cio’ e’ il fiume Timavo il cui corso si svolge prevalentemente sotto terra: si sa dove si inabissa, si sa dove esce, ma di dove scorre si hanno pochissime informazioni.
Dopo un ottimo ed elegante pranzo al Cirolo Ufficiali, ci si puo’ avventurare tra la gente che affolla le ‘Rive’. Prima meta Piazza Unita’ d’Italia, la piu’ grande piazza europea con un lato sul mare. Il rompete le righe viene dato presso la Fontana dei 4 Continenti (il quinto non era ancora stato scoperto al momento della sua costruzione), che servira’ anche come punto di raduno per la partenza. Una veloce (folla permettendo) escursione per vedere quello che si trova nei pressi, come il Teatro Romano, Piazza della Borsa ed il Molo Audace, cosi’ chiamato dal nome del cacciatorpediniere, prima nave italiana che attracco’ dopo la fine della Grande Guerra per sbarcare un reparto di bersaglieri.
Il tempo scorre veloce ed alle 17 si riparte alla volta di Casarsa prendendo la strada costiera. Pero’ la stanchezza comincia a farsi sentire ed e’ un po’ difficile riuscire ad apprezzare per intero il panorama del mare con il sole che sta calando all’orizzonte.
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Messaggi e Commenti
del
dopo Friuli
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email di fontana fabrizio
lunedì 18 ottobre 2011 20.03
Carissimi Amici,
se siete tra coloro che alla prima foglia che cade, con l’autunno che avanza , si rintanano in casa davanti alla tv magari con il plaid sulle gambe, allora non sapete cosa vi siete persi.
Chi l’ha detto che ottobre è la stagione del letargo? Noi ci siamo scrollati di dosso la pigrizia per andare alla scoperta di luoghi che incantano gli appassionati d’arte, gli amanti della natura e i goderecci dei sensi.
Desidero rivolgere il mio ringraziamento a Noi, che proiettati in una dimensione fiabesca abbiamo risalito l’Italia tra paesaggi di fiumi, di verdi campagne, di borghi che dominano dall’alto le vallate, di montagne innevate e abbiamo partecipato al Raduno di Casarsa della Delizia.
La nostra presenza è stata la migliore testimonianza che il Gruppo è vivo e solido come una roccia.
Il Raduno è stato voluto e coordinato da Guglielmo e dal Colonnello Santarossa, che hanno dedicato un grosso impegno affinché questo evento potesse riuscire nel migliore dei modi.
Venire in Friuli è stato un momento di assoluta giovialità e allegria, credo un benefico incontro per tutti, anche perché non avrei mai creduto che i friulani fossero così ospitali, accoglienti e pronti a fare baldoria , erroneamente li credevo chiusi e introversi.
Quanto ci vuole poco nello sbagliarsi.
Ma che stupenda sorpresa vedere il simpatico Aldo, litigare col microfono sul pullman, ma snocciolare una quantità di notizie da enciclopedia della storia moderna, conoscendo gli avvenimenti più reconditi nel loro intimo stesso, dovrebbe diventare un consulente di “Rai Storia”.
E l’Esquilio, si vede che è il Ministro delle Finanze, non gli sfugge un numero ed è sempre attento ai risultati della sua amata ragioneria, piccoletto ma con un cuore grande, grande come una montagna, un vero Amico, al fianco del quale non poteva non esserci che una dolce Luigina, sempre pronta a rabbonirlo.
Guglielmo, grande organizzatore, ma qualche volta un po’ “casinista” (mi fa disperare il Ministro), comunque il suo notevole impegno ha fatto in modo che tutto funzionasse al meglio per un bellissimo raduno e una grande festa. Rita poi ci ha intrattenuto in chiesa con le immortali note di Benedetto Marcello
Il prossimo anno saremo in Sardegna, terra misteriosa e contemporaneamente magica, piena di un fascino che da sempre è attracco sicuro per quanti navigavano da una sponda all'altra del Mediterraneo.
Saremo nella terra di Umberto e Luisa, che già si preparano all’evento, cerchiamo di non tradire la loro amicizia, le loro aspettative e partecipiamo tutti un po’ più attivamente.
Non dimentichiamoci che non c’è ricchezza al mondo che possa ripagare l’infelicità di una vita, ricordatevi che abbiamo solo una vita. Un viaggio in Sardegna sarà lo stimolo per tutti e poi ci aspetta una terra magnifica dove “se magna e se beve alla granne”.
Un grazie particolare al saluzzese Francesco, dalla generosità impagabile e da una simpatia contagiosa che ti mette in allegria.
Ho notato che le proposte per altri raduni stanno crescendo, dopo la Sardegna, sarà la volta di Campobasso. Antonio ed Assuntina hanno promesso grandi cose, andremo nel cuore della loro terra molisana, patria di gente forte e tenace, straordinariamente gentile che vive fra le montagne ed i boschi del Sannio. Se dovesse servirvi una mano siamo pronti a porgervela.
Poi sarà la volta, quasi sicuramente, di Gabriele e della Adriana su in quel di Negrisia vicino a Treviso. Conosco la loro gentilezza e affabilità , e quindi quando sarà la loro volta per organizzare il raduno noi saremo pronti a venire anche nella bella Treviso, facciamo le valigie e….. via si parte.
Cari amici non possiamo permetterci di smarrirci, quest’anno alcuni di noi non sono venuti ed è stato un vero peccato perché avremmo potuto divertirci un po’ di più.
Speriamo che gli impedimenti di oggi non si ripresentino anche l’anno prossimo. Non lasciamo che vadano perduti ricordi così grandi, acquistati anche a caro prezzo che sono per Noi uno dei pochi beni lasciati dal passato per l'avvenire.
Ravviviamo questo grande fuoco che è l’amicizia, non lasciamo che si ceda alle prime difficoltà, che si rinunci o si diserti.
La nostra amicizia è un tipo di legame accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco, caratterizzato da una rilevante carica emotiva basata sul rispetto, la stima, e la disponibilità vicendevole.
Vi ricordo che il fuoco non è solo il centro dell'accampamento o il caldo ricovero della casa, esso è anche la scintilla che fa vivere un pugno di uomini che non disperano mai e che mai si proclameranno vinti.
Fabrizio Fontana
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email di zen sergio
giovedì 13 ottobre 2011 18.16
Carissimo Guglielmo
Il mio solitario rientro – per ragioni che ben sai, purtroppo – in
Torino del 10 mattino scorso mi dato modo di riflettere molto sul nostro
incontro appena finito, sui nostri incontri avvenuti e futuri, ma,
soprattutto, sul nostro gruppo.
Possiamo esserne fieri! Noi non abbiamo bisogno di adunate oceaniche con
chilometriche sfilate per declamare ciò che siamo stati, cosa siamo,
cosa abbiamo fatto e cosa facciamo. Noi eravamo in fanteria, la fanteria
(“regina delle battaglie”, ricordi?), abbiamo fatto il nostro dovere e
lo rifaremmo ora, nonostante i nostri capelli bianchi. Questo con umiltà
e silenzio; qualità della nostra arma provate dalle mille e mille lapidi
dei sacrari; qualità che nessuno può permettersi di porre in
discussione.
Ebbene, noi quelle qualità le abbiamo portate nella vita di tutti i
giorni, con le nostre famiglie, sul lavoro e con tutte le persone che ci
sono ruotate attorno.
Questi sono pensieri che mi sono venuti spontanei nel vederci tutti,
nell’ascoltarci tutti per continuare a vivere una storia iniziata tanti
anni fa.
Poi c’è stato l’aspetto tecnico.
La visita al 5° Rigel: interessantissimo ed esaltante. I nostri dialoghi
di confronto tra ora ed allora erano solo un “telo mimetico” per
nascondere un briciolo di “nostalgia” ancora in noi per quei momenti in
divisa, quei nostri vent’anni in divisa, senza problemi e preoccupazioni
(la naja, la vera naja è cominciata dopo!).
Perdonami, non vorrei annoiarti.
Veniamo all’aspetto logistico.
Ottimo su tutti gli aspetti. Reso serio e riconosciuto da presenze
importanti, reso lieto dal pistolotto (un bravo all’autore), dai
ballerini (li ho invidiati), dalla disinteressata generosità (ottimo
quel nebiolo).
Momenti di riflessione di fronte ad un monumento che non vuole esaltare
la guerra, ma la grandezza dell’animo umano in tale avversità dove
emergono dovere, rispetto, obbedienza, umiltà, sacrificio …e questo nel
più completo silenzio.
Ecco, a mio giudizio, per concludere, mancava qualcuno che dodici anni
fa, con altri, ha riacceso tutto ciò. Mi auguro che per il prossimo
raduno non vi siano impegni.
Continuiamo a far vedere che ci siamo e, come in quella targa al circolo
ufficiali del 5° Rigel, continuiamo a rimanere giovani!
Ciao Guglielmo ed arrivederci a tutta la 3ª compagnia del 54° LIV.
Sergio Zen
email di massimo saccani
giovedì 13 ottobre 2011 11.26
Grazie del lavoro che hai fatto ; grazie al colonnello, grazie ai Friulani : E' stato tutto veramente bello . Ti farò avere al più presto le foto . Buon viaggio in Indonesia .
Massimo, Ilda
email di mazzocco remo
lunedì 17 ottobre 2011 17.27
ciao a tutti, oggi ho saputo che 6 mesi fa è deceduto il nostro
commilitone Luigi Coraggi di Foligno.
era una persona schiva ed umile che si occupava molto del sociale :
appassionato di rugby, seguiva le squadre giovanili, era uno dei
promotori della festa Dell'Infiorata di Spello, aveva coordinato i
soccorsi durante il terremoto dell'Aquila.
il suo ex collega lo ha descritto come una persona squisita e molto
disponibile che amava la riservatezza.
A Perugia, durante il tragitto in pulmann dall'albergo al cimitero per
la visita alla tomba di Bibi, mi aveva raccontato di aver fondato più di
qualche società di consulenza, cosa che lo inorgogliva, e, suscitando la
mia stupita ammirazione, mi aveva raccontato la preparazione della festa
dell'Infiorata.
in quell'occasione, chiaccherando, avevamo scoperto di avere amici
comuni e ciò ci ha permesso di approfondire la nostra reciproca
conoscenza, tanto da progettare una mia gita a Spello per l'anno
successivo, che purtroppo non ho mai fatto.
dedichiamogli un caro pensiero ed una preghiera
saluti a tutti
remo
*********
LETTERA DI FABRIZIO FONTANA
Roma 26/09/2011
Al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
Generale di C. d’ A.
Giuseppe Valotto
Ci rivolgiamo alla Sua cortese sensibilità.
Siamo un piccolo gruppo di ex AUC di Fanteria del 54° Corso di Ascoli Piceno, svolto nel lontano 1969 e
appartenenti tutti alla 3^ compagnia, siamo ex “ragazzi” che vogliono restare ancora in piedi anche per favorire
l’attitudine che dovrebbe avere ogni Vero Ufficiale, ovvero il suo combattere anche quando tutto sembra perduto, il
suo testardo e guascone gusto di lottare.
Ormai sono 12 anni che ci ritroviamo, grazie all’opera meritoria di alcuni di noi.
Prima pochi ex allievi, poi sempre più numerosi fino al coinvolgimento anche delle mogli, ben felici di passare 3 giorni
in allegra compagnia.
La manifestazione, per noi, rappresenta una tappa fondamentale che rinnova nel tempo i valori militari e morali come
segni di un passato glorioso denso di immensi sacrifici dal valore sublime e immortale.
Veniamo da tutte le regioni della nostra bella Italia ma quello che ci accomuna è il vivissimo desiderio di un leale
attaccamento alla Repubblica e alle sue istituzioni.
Il prossimo incontro avverrà in Friuli nel secondo fine settimana di ottobre (7-8-9/ottobre) e parteciperemo ad una
serie di manifestazioni che rinsalderanno il patrimonio di ricordi, di valori e di ideali comuni.
La nostra agenda prevede:
1) Arrivo nella giornata di venerdì a Casarsa della Delizia in Friuli Venezia Giulia .
2) Sabato visita ad una caserma con la presentazione di aeromobili e con l’omaggio ai caduti.
Successivamente, nel pomeriggio, rito religioso in ricordo di chi non c’è più.
3) Domenica saremo a Redipuglia e poi una rapida visita a Trieste.
Il Raduno avviene ogni anno in una città diversa scelta dal Consiglio Direttivo secondo un criterio di alternanza.
L’obiettivo è quello di riunire un maggiore numero di ex allievi
Per questo abbiamo un nostro sito internet, 54auc3cp.it, attraverso il quale possiamo coordinare la partecipazione e
l’adesione di tutti gli associati e facilitarne le comunicazioni.
Non voglio più annoiarla ma se ricevessimo anche solo una mail di apprezzamento con un caloroso saluto sarebbe
sicuramente una sferzata di energia per tutti quelli a cui la “fede” tende a vacillare.
Ancora grazie da gli ex ragazzi del 54° AUC – 3^compagnia.
Sottotenente Fabrizio Fontana
mail: info@fioainternational.com
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COMUNICAZIONE MILIZIA
ELENCO PARTECIPANTI
Partecipanti intervenuti al raduno Friuli - Venezia Giulia |
CENE E PRANZI | N. persone | pranzo in caserma | N. persone | BUS (Leggi commento al lato) | N. persone | VARIE | |||||||||
XXXXX | ACCONTO | |||||||||||||||
N. | VENERDI (cena) | N. | SABATO (cena) | N. | DOMENICA (pranzo) | SABATO | DOMENICA | |||||||||
07-ott | 08-ott | 09-ott | 08/10/2011 | 09-ott | ||||||||||||
1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 1 | € 20,00 | 1 | € 7,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 10,00 | € 50,00 | ||||
N. | Totale | N. | Totale | N. | Totale | N. | Totale | N. | Totale | N. | Totale | Totale | Totale | |||
42 | € 504,00 | 50 | € 1.500,00 | 42 | € 840,00 | 48 | € 336,00 | 42 | € 420,00 | 48 | € 480,00 | 43 | € 2.150,00 | |||
Totale per persona escluso hotel | ACCONTO | SALDO | ||||||||||||||
BERTAZZONI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
TONI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
CAPRAI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
PALAZZI | 1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 1 | € 20,00 | 1 | € 7,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 89,00 | € 50,00 | € 39,00 |
SACCANI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
LANCIA | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - |
RUM | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
TRAMARIN | 0 | € - | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 154,00 | € 100,00 | € 54,00 |
NARDER | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
SESSAREGO | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
TORRACA | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
FONTANA | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
MASELLI Patrizio | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
MASELLI Antonio | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 1 | € 178,00 | € 50,00 | € 128,00 |
ZEN Sergio | 1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 1 | € 20,00 | 1 | € 7,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 10,00 | 0 | € 89,00 | € - | € 89,00 |
REVIGNASSI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 0 | € - | 2 | € 14,00 | 0 | € - | 2 | € 20,00 | 1 | € 118,00 | € 50,00 | € 68,00 |
PASQUALOTTO | 1 | € 12,00 | 2 | € 60,00 | 0 | € - | 1 | € 7,00 | 0 | € - | 1 | € 10,00 | 0 | € 89,00 | € - | € 89,00 |
MICHELI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 0 | € - | 2 | € 14,00 | 0 | € - | 2 | € 20,00 | 2 | € 118,00 | € 100,00 | € 18,00 |
CORONA | 0 | € - | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 154,00 | € 100,00 | € 54,00 |
PEGORI | 1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 1 | € 20,00 | 1 | € 7,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 89,00 | € 50,00 | € 39,00 |
CIPANI | 0 | € - | 1 | € 30,00 | 1 | € 20,00 | 1 | € 7,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 10,00 | 1 | € 77,00 | € 50,00 | € 27,00 |
MATTEONI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
MILIZIA | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
ZILIOTTO | 0 | € - | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 154,00 | € 100,00 | € 54,00 |
PAIROTTI | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
NARCISO | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
DELL'AVO | 2 | € 24,00 | 2 | € 60,00 | 2 | € 40,00 | 2 | € 14,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 20,00 | 2 | € 178,00 | € 100,00 | € 78,00 |
BETTERO | 1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 0 | € - | 1 | € 7,00 | 0 | € - | 1 | € 10,00 | 0 | € 59,00 | € - | € 59,00 |
BOSCAROL | 1 | € 12,00 | 1 | € 30,00 | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € 42,00 | € - | € 42,00 |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | € - | € - | |
0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € - | 0 | € 4.080,00 | € 2.150,00 | € 1.930,00 | |
Il costo del pulman per Trieste è di €. 400,00 | ||||||||||||||||
L'importo calcolato potrebbe essere rivisto in ragione del numero dei partecipanti. |
******************
Comunicazione
DOMENICA 26 GIUGNO 2011
per tutti coloro indecisi sulla partecipazione al Raduno del Friuli.
Vi ricordo che stanno scadendo i termini della domanda di partecipazione al Raduno del friuli -Venezia Giulia.
Dopo il 30 Giugno 2011 le domande di partecipazione saranno accettate con riserva in considerazione del fatto che non posso più intervenire presso le le varie Istituzioni Militari coinvolte per il nostro Raduno così come per le prenotazioni alberghiere.
Tutte le istruzioni sono state date con le precedenti e-mail ; esse si trovano anche nel ns.sito www.54auc3cp.it alla voce:
n° 12 Raduno Friuli-Venezia Giulia.
Cordialissimi Saluti
Guglielmo
******************
Comunicazione
Fine maggio
2011
Ho ricevuto dal nostro amico e collega Rum Umberto la notizia della scomparsa di Giancarlo Bovelacci.
A nome del 54° AUC ho immediatamente inviato un telegramma di condoglianze alla Famiglia Bovelacci .
Per tutti coloro che hanno vissuto questi 12 anni di Incontri,vorrei ricordare che Giancarlo è stato un dei primi ad aderire ai nostri Raduni.
Purtroppo la malattia infame lo ha portato via, ma sono sicuro che ,ovunque Egli sia, ci guarderà e con il suo spirito sarà sarà sempre in mezzo a Noi.
Guglielmo
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Scheda di adesione al 12°Raduno 54°A.U.C
Del Friuli – Venezia Giulia
7-8-9 Ottobre 2011
CASARSA DELLA DELIZIA
Da inviare a Sessarego ( Segreteria Raduni) con:
Fax: 0105768349
Oppure
E-mail:
tavano@alet.comPartecipante
: COGNOME. ………………………………………………….NOME
_........................................................Accompagnato da
COGNOME...................................................................
NOME
_.......................................................................
ARRIVO
: Venerdì __ Sabato __ Domenica__ alle ore_MEZZO: Auto __ Treno __ Aereo __
Coloro che desiderano pernottare venerdì 7 - Ottobre
In Hotel sono pregati di confermare………………………….................SI __ NO__
Coloro che desiderano pernottare Sabato 8 - Ottobre
In Hotel sono pregati di confermare………………………………..........SI
__ NO__Coloro che desiderano pernottare Domenica 9 - Ottobre
In Hotel sono pregati di confermare…………………………….............SI
__ NO__ALBERGO
: il pagamento verrà effettuato secondo le modalità previste da G. Caprai e cioè:Ognuno dovrà pagare direttamente il suo conto al momento dell’arrivo.
Venerdì 7 Ottobre 2011
CENA del VENERDI’ al "HOTEL AL POSTA" costo
12 € .......………SI __ NO_Sabato 8 Ottobre
2011Trasferimento con auto propria verso l’aeroporto "F. BARACCA" di CASARSA
Ore 09.00................................................................................ SI __ NO__Ore 09.30
Visita didattica presso aeroporto….…………………..........SI __ NO__Omaggio ai caduti
Presentazione e mostra aeromobili
Dalle ore
12.00 alle ore 13,30 Pranzo "presso la mensa del 5° Regg. Aviazione dell'Esercito "Rigel" costo 6/7 €……SI __ NO__Elencare eventuali intolleranze……………………………………….
Alle
ore 14,30 Rientro in albergoSABATO pomeriggio libero…………………………………. .....................SI
__ NO__Per chi desidera rendersi autonomo consigliamo visita - Al borgo medioevale di Valvasone
Ai mosaici di Spilimbergo
A villa Manin
Il programma prevede comunque
visita organizzata al - "Centro studi Pasoliniano"e- alla cantina "Viticoltori la Delizia"Ore 17,30
conferenza, presso la Sala Meeting dell’hotel sul tema"Storia del Milite Ignoto" da parte del
Col. Lorenzo Cadeddu
Sabato sera 8 Ottobre 2011
Ore 21,00
Cena di gala al ristorante dell’Albergo
……………………….... SI __ NO_Quale menù preferisci per la serata di gala
? Da 25 euro…… o da 30…… Euro cad.La serata si presenta particolarmente palpitante per il benvenuto agli ospiti e ai nuovi amici, con intrattenimenti musicali e corali
accompagnati da suono di fisarmonica e con l’immancabile pistolotto di Bertazzoni
Domenica 9 Ottobre 2011
Mattinata a Redipuglia e Trieste………………………………….....................SI
__ NO__Trasferimento in autobus a Redipuglia …………………………..................SI
__ NO__Visita al Vecchio Cimitero e ai relativi cimeli Dannunziani
Visita al Sacrario e al suo Museo
Trasferimento in autobus a Trieste
Pranzo presso il Circolo Ufficiali di Presidio in Trieste
Costo del pranzo
15/20 EuroColoro che desiderano pranzare
sono pregati di confermare………………................................................SI
__ NO__******************
Spese extra per mance, gadget e fiori per i caduti
10 € a persona******************
Intendete rimanere nel Friuli qualche giorno in più? SI ........NO……..
Per quanti giorni
? ............................................................................Nota Bene
Vi ricordo, cari amici, che quest’anno l’iscrizione prevede l’invio anticipato di
50 € per ogni persona che vuole partecipare al raduno, cifrache sarà poi decurtata al momento dei conteggi finali.
Le comunicazioni riguardanti annullamenti o rinunce saranno prese in considerazione soltanto se fatte a mezzo e-mail o lettera raccomandata indirizzata alla segreteria AUC
Se la disdetta perverrà alla Segreteria 30 giorni prima del periodo prenotato, al partecipante sarà rimborsata la caparra confirmatoria già versata.
Se essa perverrà dopo tale termine ci rimetteremo alle penali eventualmente imposte dall’albergo
Nel caso di ritardato arrivo la camera sarà tenuta a disposizione fino alle ore 16.00 del
giorno successivo a quello di prenotazione; trascorso tale orario il Collega AUC sarà considerato rinunciatario, salvo diversa comunicazione telefonica e/o e-mail.
Le iscrizioni debbono pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2011
Per la visita di sabato all’aeroporto saranno richieste fotocopie di documenti di identità dei partecipanti che dovranno pervenire per via e-mail
o per posta normale a:
Guglielmo Caprai
Via V. Carpaccio 20
52100 Arezzo.
******************
Poiché, alcuni di noi, vorrebbero prolungare di qualche giorno il soggiorno in Friuli, rispetto al programma definito, gradiremmo
sapere se qualcuno dei nostri amici Friulani si può gentilmente mettere a disposizione per farci da suggeritore e Cicerone, grazie.
Per quanto riguarda la S. Messa sto definendo il giorno e l’ora più adatta.
Sarete informati successivamente
1 Giugno 2011
Alla richiesta di coloro che intendono rimanere qualche giorno in più,segnalo qui di seguito e con grande piacere il contenuto
della email ricevuta da
Giovanni Revignassi
Integrazione al programma del Raduno nel Friuli
Coloro i quali, a conclusione del Raduno,desiderano soggiornare qualche giorno in piu',
avranno la possibilitàdi ricevere adeguate informazioni,o di essere accompagnati dai colleghi :
REVIGNASSI, PASQUALOTTO, E MCHELI per visitare alcune località; per es:
PALMANOVA,AQUILEIA,GRADO,UDINE,GEMONA,VENZONE....
oppure altre destinazioni secondo
discrezione.
Cordiali saluti
Giovanni Revignassi
******************
COMUNICAZIONE
La conferenza prevista Sabato 8 Ottobre 2011 (in power point), del Col. Lorenzo Cadeddu su:
"Storia del Milite Ignoto".
viene rimandata ad altra occasione a causa dell'intenso programma pomeridiano.
******************
Lettera inviata al
Comando del 5° Reggimento Aviazione
dell'Esercito "Rigel"
******************
Carissimi Amici,
sono passati circa quattro mesi dall’ultimo raduno di Bologna e mi sento in dovere di segnalarvi i cambiamenti che nel frattempo si sono verificati all’interno del nostro Gruppo.
Remo Mazzocco ha deciso di rimettere il suo mandato (per problemi strettamente personali) affidando a me la continuazione del coordinamento del Gruppo stesso. Tale decisione è stata unanimemente accettata e confermata dal Gruppo direttivo riunitosi a Bologna. Tale avvicendamento riconferma ancora una volta la volontà mia e di Remo di dare continuità a quel magnifico lavoro che fu fatto (12 anni fa, forse più) per ritrovare Voi Tutti.
Sono passati ormai undici anni dal primo raduno e, seppure invecchiando,ci sentiamo ancora giovani di spirito e di mente . E’ con questo spirito che intendo proseguire e migliorare, ove ne fosse necessario, l’opera di chi mi ha preceduto.
A seguito della riunione del Direttivo di Abano del 12 Gennaio 2011 vi segnalo qui di seguito le decisioni e le nuove direttive:
1. Approvazione dei Prossimi due Raduni in Friuli e in Sardegna con la certezza di avere già disponibili alcuni dei nostri colleghi per successivi raduni .
2. Approvazione delle nuove modalità di iscrizione ai raduni . In pratica chiunque vorrà partecipare ai prossimi raduni dovrà, al momento dell’iscrizione stessa, anticipare una somma di Euro cinquanta (50) a persona. Naturalmente questa somma verrà decurtata al momento dei conteggi finali.
N.B. Questa decisione, presa unanimemente dal Direttivo, servirà a garantire noi tutti da eventuali penalizzazioni che gli alberghi, ristoranti ecc. potrebbero applicare qualora vi fossero defezioni,non giustificate, dell’ultimo minuto ( vedi Bologna). Va ricordata, inoltre “la figura del responsabile” che si è proposto di organizzare il raduno che deve essere protetta economicamente qualora fosse necessario procedere ad anticipi agli alberghi, ristoranti ecc. ed evitare che ad egli siano attribuite responsabilità per la mancata presenza di coloro che aderiscono e poi misteriosamente scompaiono senza darne la notifica.
3. Approvazione del programma previsto per il raduno del Friuli.
A tale proposito va ricordato che, durante la riunione di Abano, è stato concordato il cambiamento del programma domenicale ( 9-Ottobre-2011). Sarà indirizzato verso Trieste.
Mi sono già mosso in tale direzione e spero di comunicare notizie più sicure nei prossimi giorni.
4. E’ stato deciso che le iscrizioni al raduno siano fatte entro il 31 Luglio 2011.
N.B.
Per il prossimo raduno del raduno del Friuli, però, la data d’iscrizione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 15 Giugno 2011. Infatti, come già spiegato ad Abano, il programma prevede una serie di visite all’interno di strutture militari per le quali è obbligatorio il permesso delle Autorità Militari stesse.
Con l’aiuto del Col. Santarossa (preziosissimo collaboratore) sto predisponendo i documenti necessari. Questa è la ragione per la quale è necessario avere i nomi e copie di documento di identità, in tempo utile, di tutti coloro che vorranno partecipare al raduno.
5. Nei prossimi giorni provvederò ad aprire un cc. Bancario intestato a Caprai, Milizia, Sessarego che avrà la funzione di raccogliere gli anticipi dovuti per le prenotazioni. Esquilio Milizia, che si è messo a disposizione, curerà la contabilità e amministrerà tutte le risorse economiche del ns. Gruppo.
6 Come previsto per ogni cambiamento delle responsabilità e della guida del Gruppo ,verranno trasferite nel nuovo conto bancario,anche le somme depositate nel vecchio c.c. bancario intestato a Mazzocco e Pasqualotto. Come noto il ns. gruppo detiene un cc. bancario intestato a Mazzocco e Pasqualotto nel quale vi sono depositati circa 2060 Euro.
Vi sono inoltre circa Euro 200 di scheda telefonica del 54 Auc intestati a Mazzocco Remo che sta studiando la modalità di un trasferimento ai nuovi responsabili della scheda stessa.
Voglio informarvi che ad oggi tutte le spese da me sostenute per le varie comunicazioni, Sito, visite nel Friuli, ecc. sono totalmente a mio carico e tali rimarranno fino alla fine del mio mandato di coordinatore nazionale. Ciò avverrà anche per i futuri organizzatori di nuovi raduni.
7. Chiedo cortesemente a coloro a cui invierò comunicazioni e-mail,fax ecc. di dare riscontro.
In mancanza di ciò , verrà da pensare che gli indirizzi siano sbagliati. Qualora ciò fosse vero,
siete pregati di comunicare le necessarie correzioni o variazioni.
8 Il consiglio Direttivo è fondamentale nella ns. piccola organizzazione. Utilissimo nel tracciare le
linee guida della nostra unica attività annuale e a cui ,coloro che organizzeranno i futuri
raduni,dovranno fare sempre riferimento.
Vi saluto con affetto,
Guglielmo
******************
Qui di seguito vi allego copia email ricevuta da Mazzocco Remo Mercoledì 29 Settembre 2010 ore 18.26
L’Albergo ci comunica che :
- Il garage interno all'hotel dispone di circa 30-40 posti auto (non prenotabili) e nelle immediate vicinanze dell'hotel è possibile posteggiare all'interno delle strisce blu con un ticket di Euro 7,00 che potrà eventualmente acquistare direttamente in hotel.
- per quanto riguarda la ZTL trova sul nostro sito www.hotelpalacebologna.com tutte le indicazioni per recarsi in hotel senza problemi (per la mappa cliccare qui: http://www.hotelpalacebologna.com/templates/index.php?id=72). al momento dell'arrivo potrete comunicare direttamente alla reception i numeri di targa e saremo noi ad avvisare i vigili perchè sia tutto a posto.
Le uniche vie da non percorrere assolutamente sono Via Ugo Bassi e Via indipendenza qui in centro storico.
- San Luca :
Qualora il numero di persone che hanno prenotato e pagato il viaggio fino a San Luca superi la capienza del pullman (capienza del pullman 53 posti), l’organizzazione pagherà agli appiedati il viaggio in taxi.
Il taxi per San Luca dall'hotel impiega pochi minuti ed ha un costo indicativo di circa Euro 14,00.
- per raggiungere Zola Predosa dall'hotel saremo lieti di darle tutte le informazioni direttamente qui in hotel
a presto, datemi conferma di ricevuto
remo mazzocco
Qui di seguito vi allego copia email ricevuta da Mazzocco Remo Sabato 25 Settembre 2010 ore 16.31
ciao
Guglielmo, eccoti l'elenco delle persone, che dovrebbero
partecipare.
saluta tutti
remo
|
BERTAZZONI Maurizio
BERTAZZONI TONI Alberto
BETTERO Antonio
BOVELACCI GianCarlo
CAPRAI Guglielmo
PALAZZI LEDA (CAPRAI)
CLARIZIA Giorgio
CORONA FRANCESCO
DE VERGORI Raffaele
DELL'AVO Franco
ERNESTI Fabio
FAINI ENIO
FINETTI LUIGI
FONTANA FABRIZIO
GIRO MAURIZIO
GRANDI BRUNO
LANCIA SISTINO
LANCIA GIANPIERO
LEONE SALVATORE
LONGO Andrea
MASELLI ANTONIO
MASELLI Patrizio
MATTEONI Giovanni
MAZZOCCO REMO
MICHELI Aldo
MILIZIA Esquilio
NARCISO NICOLA
NARDER GABRIELE
PAIROTTI FRANCESCO
PASQUALE NINO
PASQUALOTTO GIUSEPPE
PEGORI ADELIO
ROSETTI ERMANNO
RUM UMBERTO
SACCANI MASSIMO
SESSAREGO gaudenzio
TORRACA Roberto
VACCARO Vincenzo
ZILIOTTO GIUSEPPE
*****************
8/04/2010
E' STATO INTRODOTTO
IL SONORO DEL
PISTOLOTTO DI BERTAZZONI A TIVOLI.
IL PISTOLOTTO PUO' ESSERE LETTO ED ASCOLTATO NELLO STESSO MOMENTO
BUON DIVERTIMENTO!!!!!!!!!!!!!
Guglielmo
*************
E' stato inserito, nella pagina riguardante il raduno di Tivoli, il video sonoro del raduno stesso.
Il video è stato girato da Toni Alberto al quale va il nostro più sentito ringraziamento.
Per coloro che volessero scaricarlo sappiano che il file è molto pesante e il suo download richiede molto tempo. Ovviamente occorre una connessione ADSL.
Guglielmo
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Commenti dopo il Raduno di Tivoli
Lettera di Guglielmo Caprai
Arezzo 25 Dic. 2009
Questa lettera di commento su Tivoli avrebbe dovuto essere inviata qualche tempo fa ma , problemi personali e di lavoro,non mi hanno permesso di farlo nei tempi giusti.
Oggi è Natale e quindi , oltre che terminare il mio commento, ne approfitto per inviare a
Voi tutti i miei più sentiti Auguri di Buone Feste.
Guglielmo d’Arezzo
Tivoli
Primi di Ottobre 1944
Mamma e il compare mi hanno portato alla chiesa di S.Francesco accanto a Villa D’Este per battezzarmi.
Il Babbo era prigioniero dei partigiani a Roma.
C’era molta gente e uno straordinario organo ,con le sue dolci note,accompagnava la cerimonia.
……A un certo punto mi giro e vedo Mazzocco , assorto nei suoi pensieri, che sedeva in mezzo alle pie donne.
Ma cosa è successo!! In un baleno sono passati 65 anni.
Eh sì ! Perché oggi siamo nel 2009 e sempre nei primi giorni di Ottobre.
Incredibilmente ritrovo e riconosco le facce dei miei cari amici del 54° AUC.
Siamo tutti lì ad ascoltare la S. Messa mentre la Rita all'organo ci delizia con le sue Musiche.
Mazzocco si da da fare con varie letture.
Il prete è di colore .
Che sia uno degli Alleati? Ma no! Viene dal Ghana e si ritrova a dire la Messa
in una lingua che conosce poco.
Fortunatamente per lui c’era il sacerdote in seconda (italiano )che gli ha tolto il vin (santo) dai fiaschi,
e ha straparlato anche per Lui.
Si fa per dire!!!
Io sono dietro l’altare con Rita dove, con grande mestiere, sto girando le pagine dei spartiti musicali .
Cerco di tenere a bada anche un fraticello "vecchierello " che di tanto in tanto passa accanto a noi dicendo:
-Avete capito? Questo Organo lo possono toccare solo gli esperti o i maetri di musica.
Ho tentato invano di fargli capire che Rita è organista ufficiale della Basilica di S.Francesco di Arezzo.
Doveva essere un po’ sordo!
Siamo alla Fine della Messa .Il prete ha dato il suo “ite missa est”.
Il solerte Mazzocco si avvicina al microfono per leggere i nomi dei nostri amici scomparsi.
Le note del silenzio fuori ordinanza accompagnano la lettura.
Tutti in piedi.Quache lacrima di commozione e un gran groppo alla gola.
Mazzocco ,nell’intensità del momento, riesce a far passare gli amici scomparsi come “caduti”.
Sono sicuro che lo perdoneranno.
La messa è finita e noi tutti siamo andati in pace.
Bellissimo! Devo dire che la mia città natia è stata veramente foriera di serenità e di forti sentimenti di amicizia.
Siamo al decimo anniversario dei nostri raduni e mi piace sottolineare che un grande spirito di corpo ci mantiene sempre più uniti.
Esquilio Milizia e Fabrizio Fontana hanno fatto cose egregie.
Hanno mantenuto lo stile che ci ha sempre contraddistinto durante questi 10 anni.
Le loro gentilissime e simpaticissime signore ,Luigina e Simonetta, si sono prodigate affinché tutto filasse nel migliore dei modi .
Hanno superato se stesse anche nei momenti più difficili.
Veramente Brave!!!!!
Devo fare un personale ringraziamento anche a Marco , Figlio di Esquilio ,che in maniera molto discreta ed efficiente ha collaborato con il nostro Gruppo tenendo tutta la contabilità in maniera davvero egregia.
La scelta di Tivoli è stata certamente indovinata.
Come previsto dagli organizzatori Tivoli ha reso accessibile anche le Visite a Roma (caput mundi) che,grazie a un imprevisto “probabile” temporale e alla solerzia degli organizzatori stessi, ci ha aperto le braccia dicendoci:
-Anvedi Aòh! A li mort…..ci vostri, Era ora che vi faceste vivi! Ora vojo vede quanno ve decidete a ritornà!
Certamente lo faremo,ma ad un patto che come guida ci sia quel matto da legare che ci ha aspettato a S.Pietro quella sera.
Con un semplice vaffa…. si è creata una dolce atmosfera.
Ilda e Silvana ne sanno qualcosa; Vero?
Scherzi a parte, prendo qui l’occasione per ringraziare la vera guida di tutto il Gruppo : Ilaria.
Nella nostra decennale esperienza mai avevamo incontrato una persona così istruita,affabile e ,se volete , anche piacente .
Incredibile la sua cultura! Ha reso le nostre visite facili e veramente comprensibili . Bravissima.!!!
Ciao Tivoli, oltre ai natali mi hai dato anche la grande gioia di rivedere i luoghi che frequentavo da bambino con i miei cari amici del 54° AUC
Guglielmo d’Arezzo
Lettera di Fabrizio Fontana
Roma 14-10-2009
Carissimi amici,
oggi a Roma è una giornata decisamente fredda ma bella, il cielo è terso e pulito come non vedevo da tempo e di conseguenza lo sguardo può spaziare fino ai punti più estremi dell’orizzonte.
Mi frullano tante idee per la testa, tanti pensieri, ma non avendo le capacità letterarie di qualche altro commilitone mi rimangono decisamente difficili da esternare.
A pochissimi giorni dalla fine della nostra manifestazione sento il dovere di scrivere queste poche righe per ringraziare prima di tutto Esquilio per la sua generosa disponibilità ed efficienza affinché anche quest’anno il nostro evento potesse realizzarsi nel migliore dei modi limitando al massimo i costi, e Luigina che in “primis” ci ha sempre cortesemente ospitato a casa sua e che, in “secundis”, ha contribuito con la sua saggezza e pazienza a tutta la preparazione dell’appuntamento.
Un riconoscimento particolare a mia moglie Simonetta che con tutta la sua impetuosa determinazione ci ha salvato in parecchie occasioni, come nella mattinata di sabato, durante il temporale, lanciando l’idea di una escursione a Roma trasformatasi poi in una bellissima giornata all’aperto, grazie anche ad una preparatissima Ilaria che ci ha accompagnato nelle passeggiate, creando un affascinante connubio fra storia e poesia.
Come avete visto anche noi “Romani” abbiamo avuto il nostro “Sole di Austerlitz”.
Un grazie particolare a tutti coloro che sono intervenuti anche per un giorno solo, per una sola serata o hanno partecipato al nostro incontro semplicemente con una telefonata.
A tutti coloro che, con spirito di collaborazione, ci sono venuti incontro dandoci suggerimenti e consigli.
A tutti coloro che si accomunano in questa armonia di chiari colori che emana la nostra amicizia e che si perpetua da tanti anni.
A tutti coloro che fanno della fratellanza un bene comune.
A tutti coloro che talora bizzarri e quasi arroganti gettano il loro orgoglio un po’ guascone oltre l’ostacolo pur di continuare con la nostra associazione.
A tutti coloro che sono sempre supportati da una generosa carica di umanità.
A tutti i ragazzi del 54° Corso.
A ranghi compatti stringiamoci attorno alle nostre insegne e abbandoniamo chi ormai non ha più interesse a seguirci,
Noi ci rivediamo a Bologna.
A tutti dico un grazie di cuore
Fabrizio Fontana
PS: Credo che onorare la memoria di coloro che non ci sono più è un dovere dei popoli possenti, quindi ritengo giusto che vengano ricordati nella liturgia del sabato sera a cui partecipiamo, come suggerimento aggiungerei alla fine della lista solo una parola “PRESENTE” o “TUTTI PRESENTI” per riconoscenza e ammirazione.
Lettera di Giovanni Matteoni
Montecatini 15/10/2009
Caro Fabrizio e cari amici
quest'anno ho saltato il nostro decimo incontro a causa di qualche malanno che purtroppo arriva con la quarta giovinezza (20 la prima, 21 la seconda, 22 la terza, 23 la quarta...... e io l'ho cominciata!)
spero di rifarmi l'anno prossimo con la mia presenza e magari prima con qualche altro messaggio
per ora un sincero e forte abbraccio a tutti, famiglie comprese
Giovanni Matteoni
Lettera di Massimo Saccani
Mantova 15/10/2009
Caro Fabrizio,
cosa possiamo dire noi? Ci avete ospitato con la più sincera
amicizia e vi siete adoperati per farci gustare al meglio le bellezze di Roma e
di Tivoli, in un clima allegro e conviviale. Mi spiace per Bossi, ma Roma si è
confermata "Caput mundi" . Un particolare ringraziamento alle vostre favolose
signore . Che cosa sarebbe successo se non ci fossero state la "Top manager
Simonetta" e la dolce , ma decisa Luigina ? E' proprio vero : "Dietro ad ogni
grande donna c'è un uomo" . Così anche voi avete fatto la vostra bella figura.
Se ce ne fosse stato ancora bisogno, questo straordinario incontro ha confermato
che il ritrovarsi è un piacere grandissimo e che la nostra amicizia (e quella
tra le nostre mogli) si accresce ogni anno .
Un grandissimo grazie e un fraterno abbraccio .
A risentirci presto
Massimo e Ilda
P.s. :
Ho notato in te una buona vena letteraria . Complimenti . Persevera . E, con
l'aiuto di Simonetta forse un giorno ....
Lettera di Remo Mazzocco
Mestre 19-10-2009
10 Raduno AUC 54 corso : TIVOLI 9-11/10/2009
Diario di bordo : Mazzocco Remo
La premessa :
A Verona, li 11 ottobre 2008, parlando in fretta del raduno successivo, era emersa la proposta di Roma : 2 gruppi si offrivano per organizzarla, entrambi escludevano Roma città ed erano orientati fuori Roma : uno a Frascati, zona castelli Romani, l’altro a Tivoli. Il motivo, per loro, era ovvio, poiché essendo Romani conoscevano molto bene le problematiche che avrebbero incontrato, mentre per me era incomprensibile la scelta fra Tivoli e/o Frascati, poiché, comunque, avremmo fatto tanta strada. Per me il problema era Roma o fuori Roma. Tra i 2 programmi pervenuti, è stato scelto Tivoli, ma per me un posto valeva l’altro… saremmo stati comunque fuori Roma. Questo è sempre stato il mio problema fin dal lontano 1968, quando ci sono stato per lavoro. Per 6 mesi, ho dormito in albergo davanti ai Musei Vaticani e mai mi era passato per la testa di trascorrere il tempo festivo fuori Roma…. Avevo 22 anni, un’età ed interessi molto diversi…
TIVOLI 9-10-2009
Tivoli… non l’avevo mai vista, diverse persone mi avevano parlato e sempre in termini entusiastici delle diverse e molteplici meraviglie che racchiude…..ma, per me, era fuori ROMA
Ovviamente, parlo per me.
Memore dei miei trascorsi, ma molto motivato dal prossimo incontro con i miei ex commilitoni, mi sono “rassegnato” a visitare Tivoli, incuriosito e stimolato dal capire le entusiastiche impressioni dei miei conoscenti
Il viaggio piuttosto disastrato, caratterizzato da lunghe code ed un tempo di viaggio infinito, incidevano sul mio umore, mi rincuorava il fatto di sapere che nel menù della serata c’erano le mezze maniche all’amatriciana e che la cucina romana è piuttosto saporita. Il mio pensiero, come una bussola, aveva i 4 punti cardinali : il NORD, caratterizzato dal “freddo”, era rappresentato dal Fuori Roma, l’EST, cioè il levar del sole, dal piacere dell’incontro con gli AUC, l’OVEST, cioè il calar del sole dal fatto che sarebbe stato bello da visitare, stando ai racconti dei vari conoscenti, infine il SUD, cioè il mezzogiorno, rappresentava l’ora del pranzo. A Roma e dintorni pè magnà nun se fano complimenti. Da Venezia per andare a Roma si va verso il SUD, non mi serviva il navigatore… mi bastava annusare l’aria e lasciarmi guidare..sarebbe stato impossibile sbagliare.
Il venerdì sera, un po’ in ritardo, sono atterrato, come previsto nel piatto di mezze maniche all’amatriciana… avevo visto giusto, avrei fatto volentieri il bis. Al tavolo c’erano Milizia e Luigina, che già conoscevo dall’incontro di Venezia, poiché ero andato a prenderli in auto, Fontana e la moglie Simonetta, perfetti sconosciuti, e Bettero che conosco e frequento da una vita. Durante la cena ci hanno illustrato il programma facendoci presente le difficoltà organizzative e la possibilità, per chi si sarebbe fermato anche la domenica sera, di visitare Roma di notte.
Dopo cena, terminata la breve riunione organizzativa, quando siamo rientrati in camera, mia moglie mi ha detto quanto piacevole era stato parlare con tutti, in particolar modo con Fontana e sua moglie, “rimproverandoci” del fatto che non li conoscevamo molto. Purtroppo, il tempo del raduno, apparentemente lungo, in realtà è sempre troppo breve e le persone si relazionano con gli amici del tempo che fu. Non riusciamo ad integrarci in modo più efficace, trascorrendo qualche ora tutti in cerchio a parlarci e raccontarci le nostre cose. Qualcuno, ma non ricordo chi mi ha suggerito che il brutto tempo, anziché indisporci, dovrebbe rallegrarci poiché ci costringerebbe a comunicare tra noi. Non è male come idea, era già successo al primo incontro in quel di Abano Terme, l’avevano fatto le nostre mogli che non si conoscevano. Mi sa tanto che, da questo punto di vista, le donne sono e saranno irraggiungibili.
Il sabato mattina, dopo aver riposato in quel bellissimo albergo, tirata la tenda è apparso un tempaccio di quelli che ogni organizzatore non si augura, ho saputo poi dagli organizzatori stessi che era dalle 4 del mattino che scrutavano il cielo sopra Tivoli e Roma e si telefonavano per capire come rimediare alla situazione. Il programma prevedeva la visita ai giardini di Villa d’Este, tutta o quasi all’aperto. È stato in questo frangente che la persona summenzionata mi ha suggerito di come approfittare di tale situazione per conoscerci meglio. In quel momento nella hall dell’albergo sono apparsi i 4 cavalieri dell’Apocalisse : Esquilio, Fabrizio, Luigina e Simonetta con una proposta sensazionale : saremmo andati in pullman a Roma. Questi 4 cavalieri, come maghi hanno estratto dal loro cilindro il classico coniglio bianco, una proposta sensazionale ed irrinunciabile, hanno ribaltato una situazione disastrosa, in una eccezionale opportunità. COMPLIMENTONI. Durante la gita a Roma abbiamo avuto modo di conoscere una persona splendida : la guida Ilaria, preparata in modo eccezionale, poiché pur variando il programma era sempre molto competente, ha spiegato in modo esauriente, contestualizzando sempre geograficamente e storicamente quanto ci stava illustrando. Molto “elastica” poiché ha saputo gestire i tempi e la spiegazione in funzione del tempo disponibile, parlando con autorità senza essere autoritaria, mantenendo il rapporto nei limiti della conoscenza. Ha saputo trasmettere emozione, competenza e rispetto… una gran bella persona, complimenti a chi l’ha selezionata e a come l’hanno selezionata, tra poco vi svelerò chi l’ha fatto e come. A Roma il tempo era cambiato, abbiamo visitato e metabolizzato un po’ di storia e di bellezze…. Roma è mastodontica, non c’è niente di misura normale la sua taglia è solo XXXXL. Terminata la visita a Roma, essendo cambiato il tempo, nel pomeriggio abbiamo deciso di visitare i giardini di Villa d’Este, sempre con la guida Ilaria.
Il sabato pomeriggio : la scoperta di Tivoli, uno scrigno pieno di storia, Villa d’Este, con i suoi famosi giardini della quale tutti mi avevano sempre decantato le meraviglie…. Un sogno. La loro contestualizzazione ci ha affascinato, erano oltre la mia immaginazione. Ero sospeso nel tempo, preoccupato solo del suo troppo veloce scorrere.
Dopo i giardini dovevamo partecipare alla Messa per commemorare i nostri commilitoni scomparsi. Avremmo avuto pochissimo tempo a disposizione, poiché il prete aveva molta fretta. Conoscendomi e ben sapendo che mi sarei commosso ho cercato di incaricare qualche altro, ma tutte le mie richieste sono cadute nel vuoto. Per ovviare alla mia difficoltà, sono entrato in sacrestia e mi sono presentato al prete per concordare la tempistica del mio intervento e le letture, previo accordo con le donne del primo banco. Al momento concordato, sono andato al microfono per introdurre il brano del silenzio, suonato all’organo da Rita Caprai. L’emozione, oltre a crearmi un groppo in gola, mi ha confuso ed anziché definire i commilitoni come scomparsi, li ho definiti caduti, termine che ha colpito i presenti, tant’è che alla fine alcuni mi hanno chiesto dove fossero caduti i nostri commilitoni. Quando Rita ha iniziato a suonare, sono tornato al posto ed immediatamente le mie compagne di banco si sono alzate e messe sull’attenti, prontamente imitate dalle persone dei banchi vicini. Il prete, prima della fine del silenzio, si è alzato ed è uscito frettolosamente, quando sono passato a ringraziarlo era già di corsa che stava uscendo… minchia che fretta !
Il sabato sera, la cena ufficiale. Ero al tavolo con le famiglie Milizia, Fontana ed una coppia di amici di Milizia, la signora Grazia ex collega della Luigina, entrambe maestre elementari, ed il marito Angelo, persone, direi determinanti nella realizzazione della nostra festa. Ogni coppia ha ricevuto alcuni gadgets : 1 bottiglietta di olio offerta dal trio Caprai, Narder e Pairotti,
1 fermacarte a forma di testa di cavallo in travertino, il marmo del luogo, offerto da Milizia ed 1 grappolino d’uva pizzuttella di Tivoli. Si tratta di un’uva particolare che cresce nel terreno di villa Gregoriana, a ridosso della cascata, la cui eccezionalità è dovuta al fatto che, risentendo della molta acqua del posto, anziché essere morbida, ha la forma appuntita e la buccia che crocchia… una delizia. Durante la cena è intervenuto il famosissimo senatore romano Mauritius Bertazzonius, che con il suo pistolottus ha provveduto a morigerare i costumi del popolo italicus… mi sa tanto che lo faranno fuori come Cesare, prima o poi 40 coltellate non gliele leva nessuno. Durante la cena, abbiamo chiacchierato con Fontana, Milizia e gli amici di Milizia, decantando le doti della guida Ilaria, a questo punto ho saputo del ruolo svolto da Luigina e Grazia nella preparazione della festa. Le 2 maestre, abituate con i bambini che non sempre ascoltano e si distraggono facilmente, hanno fatto una vera e propria selezione per individuare la guida giusta per noi, le ha convinte della scelta la competenza della persona, la sua professionalità ed il fatto di sapere che anche il padre di Ilaria è come la figlia, cioè molto preparato ed attento alla comprensione dell’interlocutore. Terminata la cena, stremati dalla giornata, siamo rientrati nelle camere.
Domenica mattina siamo partiti per la visita guidata a villa Adriana, sempre con Ilaria, ormai di famiglia. Abbiamo passeggiato nella storia, ammirando resti di maestose bellezze…. Per la prima volta, sono riuscito a vedere con gli occhi ciò che avevo letto sui libri tanti anni fa, ho apprezzato la storia. Ilaria, raccontandoci di quel luogo, ci ha fatto capire che i costumi di quel tempo erano gli stessi, ciò che oggi ce li rende più gravi è il fatto che le comunicazioni oltre a renderli noti a più persone, in qualsiasi posto del pianeta, possono essere manipolati a vantaggio di qualcuno. Al termine del viaggio nel tempo siamo atterrati al ristorante Adriano per il pranzo di commiato. Lì ho avuto la conferma che la persona che alla nostra festa si diverte di più è senza dubbio Ziliotto.
È sempre quello che dà il via ai cori, a prescindere dai luoghi e dalle persone presenti. L’ha fatto a Venezia in gondola, l’ha ripetuto ad Amatrice, poi a Tivoli. Per me è uno spettacolo, Beppe, libero come l’aria, si lascia andare spinto solo dalla sua voglia di allegria… complimenti Beppe.
Al termine del pranzo c’è stato il commiato e l’arrivederci a Bologna nel 2010.
La domenica sera, finalmente l’agognata visita notturna a Roma.
Si stava realizzando un sogno, veramente il pullman aveva qualche schienale che non si reggeva più. Siamo arrivati alla stazione di Roma Tiburtina e sono saliti Fabrizio e Simonetta, i nostri, ancora ignari ed inconsapevoli Angeli Custodi. Poi ci siamo diretti verso san Pietro per incontrare la guida…la giornata ormai era completa, cosa potevamo desiderare di più ?
Invece no, è iniziato il nostro “calvario”, ovviamente in senso metaforico, poiché la situazione nella sua assurdità ci ha fatto preoccupare, sorridere e ridere. Appena arrivati a S.Pietro, è salita in pullman la guida, un tipo smilzo, leggermente confuso, forse a causa di strani antibiotici, che ci ha chiesto : “siete americani ? siete inglesi ? siete spagnoli?”. Gli abbiamo risposto che eravamo Italiani, al che ci ha chiesto : “siete Lyons ?” Silvana Gli ha detto che eravamo ex ufficiali e lui ha risposto :”Ah! quelli di leva” e a quel punto ci ha preso in consegna. Ci ha portato in un angolo della piazza ed ha iniziato la sua spiegazione sul Vaticano, premettendoci che avremmo sentito una illustrazione che non avremmo più avuto il piacere di ascoltare…. Era vero !!
Ho abbandonato la guida e mi sono recato nella piazza, per ammirarne la dimensione e riviverla mentalmente nei momenti di massima affluenza, soprattutto ho “rivisto” la messa funebre di Papa Woityla, con il vento che girava le pagine del vangelo posto sulla Sua bara. Le finestre del Papa erano illuminate, sicuramente, guardandoci, stava pregando, e anche molto intensamente, per noi. Terminata la prima “illustrazione” inframmezzata dai suoi commenti politico-personali, siamo partiti, con la protezione del Papa, per il tour di Roma. L’autista guidava verso chissà dove, mentre la guida spiegava chissà cosa, al che Caprai ha chiesto alla guida di premettere alla spiegazione se ciò che avrebbe detto si riferisse al lato destro o sinistro della strada. Una richiesta molto semplice e banale che ha fatto emergere il vero problema : alla partenza la guida e l’autista si erano parlati sul percorso da seguire, ma non si erano capiti poiché l’autista non conosceva Roma. Fabrizio Fontana e Simonetta , percepita la situazione, sono andati vicino all’autista per indicargli le strade da percorrere. In questo frangente, nel pullman si è sentito un vaffa che ha indispettito la guida, piuttosto permalosa, la quale, dopo aver manifestato il suo malumore, si è chiusa nel più assoluto silenzio. A questo punto, Milizia si è avvicinato per sistemare la questione, ma non c’era niente da fare, mia moglie Silvana, maestra elementare, ha iniziato a parlargli come fa a scuola quando i bambini litigano, spiegandogli che i vaffa su al nord rientrano nella normalità, che non era il caso di prendersela, finchè, la guida ha ripreso l’uso della parola, ha smesso di fare i capricci ed ha ripreso il suo lavoro. A questo punto, nel pullman la situazione era la seguente : la guida era tornata al suo incarico, Fabrizio Fontana e Simonetta fungevano da navigatori, indicando le strade e i segnali stradali, l’autista spingeva i pedali e girava il volante, ripetendo eventualmente il tragitto, se la guida non aveva ancora finito la spiegazione storico-geografica con commenti social-politici personalissimi… un esempio : via Veneto l’abbiamo percorsa 3 volte, abbiamo fatto 2-3 giri di piazza Esedra. Una situazione tragicomica, che abbiamo superato riportando la guida a piazza Venezia e volando verso Tivoli. Alla stazione di Roma Tiburtina abbiamo lasciato la famiglia Fontana e, rilassati, siamo tornati all’albergo, per gli ultimi saluti.
Che dire : è stata una bellissima festa, mi ha insegnato tantissime cose e mi ha arricchito di esperienza e di potenzialità.
Grazie di cuore !
Remo e Silvana
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E-mail ricevuta dal
Mario Giacometti
Bologna
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DOPO PERUGIA 2007
Commenti
Arezzo 7 Ottobre 2007
Sono appena rientrato da Perugia e sento il bisogno di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al Raduno 2007
Un abbraccio particolare ai cari Amici che hanno dato una grande mano nell'organizzazione di questo evento.
Grazie Filippo,Remo,Gaudenzio,Bepi,Antonio,Maurizio,Gabriele,Massimo,Maurizioe Luigi.
Adesso il mio compito di collaboratore esterno è terminato e quindi non mi resta che fare un grande augurio a Beppone
affinchè il Raduno di Verona abbia un grandioso Successo.
Con un pò di malinconia Vi saluto tutti caramente e rimango,come sempre,a disposizione del nostro grande Gruppo.
Guglielmo Caprai
P:S:
Attendo le foto del raduno che avrò cura di inserire nel ns.Sito
****************
Carissimo Guglielmo,
tutto si è svolto meravigliosamente e con grande apprezzamento di tutti. Abbiamo ricordato degnamente Gino.
Grazie per il Tuo entusiasmo e per la Tua abnegazione che ci ha permesso di trascorrere e di godere momenti indimenticabili.
Un abbraccio cordialissimo .
Gaudenzio.Sessarego
****************
Carissimi,
condivido pienamente il pensiero di Gaudenzio ed esprimo gratitudine a tutti
coloro che si sono in qualsiasi modo impegnati in questa organizzazione .
Come sempre è andato tutto benissimo, ma questo non avviene per pura
casualità, bensì perchè molte persone ci lavorano con dedizione. Continuiamo
su questa strada bella anche se impegnativa e mai scontata . Se possibile,
incontriamoci qualche volta di più tra di noi; sarebbe sicuramente utile a
rendere inossidabile la nostra amicizia e ad evitare qualsiasi equivoco o
malinteso .
Grazie di cuore . Un abbraccio a tutti
.
Massimo Saccani
****************
Caro amico ti scrivo,
...mi congratulo con te per la riuscita
dell'8° Incontro AUC 3 CP.
Tutto bene, commenti in genere più che
favorevoli, tappa particolare ... difficile poter far meglio.
Credo che anche Filippo Prezioso sia
rimasto soddisfatto della spontanea "partecipazione" affettiva in memoria di
Bibi. Ricordarsi di estendere a lui la facoltà di aggregazione al Gruppo anche
per le prossime tappe.
Stiamo invecchiando, è la
verità.purtroppo. Chi più, chi meno.
Sono convinto che il modo appropriato
per rallentare questo inesorabile processo naturale sia quello di insistere a
gustare questi momenti di aggregazione in cui si osserva, ci si racconta, si
medita e si ride. Allunga la vita, stanne certo! Anche se per chi organizza
costa fatica. Ma è una fatica sostenibile, che arrichisce e alfine appaga la
coscienza. E questo deve bastare!
Grazie , Comandante Caprai. Anche a Rita
vada il mio apprezzamento ed il mio bacio.
Ecco in allegato il pistolotto, come da
accordi presi. Fanne buon uso. Sono curioso di rivedere il Sito arricchito con
le migliori foto di Perugia e dintorni.
Ciao ragazzo, ciao.
Maurizio Bertazzoni
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Ringrazio ancora per le belle giornate trascorse soprattutto per merito Vostro.
La Vostra organizzazione è stata impeccabile e ci ha permesso di passare insieme a vecchi amici, momenti che non dimenticheremo.
Grazie di cuore
Roberto ed Ester Torraca
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Carissimi,
confermo, anche a mente...fredda,quanto ho detto a voce.
E' sempre bello ritrovarsi con tutti Voi e trascorrere insieme ore così liete, nonostante la tristezza di non poter condividere questi felici momenti con il caro Gino.
A tutti coloro che hanno contribuito all'ottimo successo di questo raduno (e in particolare a Filippo Prezioso) va il mio grazie e quello di Stefania.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità.
Maurizio Giro
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Ciao a tutti,
ho avuto modo di visitare il sito e le prime foto, relative alla visita al
cimitero, mi hanno colpito in modo particolare...
mi sono ricordato di Gino, io sono stato il suo ultimo contatto con gli auc.
Come ho già detto durante la serata ufficiale, ho avuto la fortuna di poterne
assaporare l'entusiasmo per la SUA festa, non potrete mai immaginare quanto ci
tenesse. Erano 2 anni che aveva già preparato tutto e ciò mi aveva sbalordito.
Per la festa di Perugia, come per le altre feste annuali, mi ero dato dei tempi
lunghi, qualche mese, ma con lui non è stato così. A Natale aveva già preparato
tutto il materiale, il programma completo era custodito nel suo cassetto già da
qualche tempo, attendeva pazientemente il turno della sua Perugia. Quando l'ho
contattato è stato come stappare una bottiglia di champagne dopo averlo agitato,
mi sono ritrovato sommerso da soluzioni già previste e risolte.
Continuando la visita della "mostra fotografica", ho visto anche le foto dei
"numerosi" figli che sono intervenuti, ho saltato volutamente a piè pari quei
vecchiacci che, oltre a mettere maliconia, perchè, purtroppo, mi fanno
constatare il passare del tempo.
Questi 2 scenari : la tomba di Bibi e le immagini dei giovani, mi hanno spinto
ad alcune riflessioni....
la vita è breve, non sappiamo per quanto ci saremo... non dipende da noi, cosa
lasceremo ai giovani o, meglio, cosa vorremmo lasciargli della nostra vita...
Ecco, Perugia è stata un'occasione per fargli toccare con mano i sentimenti e le
emozioni che si vivono in quei momenti, che anche i loro genitori, nonostante
siano "vecchi" possono vivere le loro stesse emozioni. Sono sempre più rare le
occasioni di convivenza delle nostre generazioni, sappiamo tutti che i nostri
figli mal sopportano i loro vecchi, che li rampognano continuamente. Perugia ha
dimostrato ai figli presenti, che l'uomo, o meglio i suoi genitori, a qualsiasi
età è sempre lo stesso, capace di emozionarsi come qualsiasi ragazzino.
L'importante è invecchiare senza perdere il senso della misura, imparando a
guardare le cose con distacco, senza farsene investire troppo emotivamente,
poichè le emozioni troppo intense, alla nostra età, fanno solo male ... e tanto,
non dimentichiamoci di Bibi, lasciamoci guidare da Lui, che da lassù Ci vede
meglio.
Un abbraccio a tutti e ....grazie Perugia.
Remo Mazzocco
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54° CorsoAllievi Ufficiali di Complemento