"Gene Kelly - Singin' in the Rain."

 

Raduno 7 ottobre 2000 - Abano Terme Hotel Terme Helvetia

 

 

 

                                       

 

 

Pistolotto Bertazzoni abano.

 

 

                    Organizzazione                        

 

 

                                                                                                                                                                                                                

            

   bettero antonio    Caprai Guglielmo        Faini Enio             Mazzocco Remo       Narder Gabriele    Pegori Adelio

 

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riflettendo..........

 

Servizio a cura   di Maurizio Bertazzoni

        

 

LE MIE RIFLESSIONI SUGLI AMICI UFFICIALI EX ALLIEVI DEL  54° CORSO AUC di  ASCOLI PICENO A SEGUITO INCONTRO DI  ABANO TERME (PD)  7 - 8 OTT 2000

 

... che siano centrate o meno poco importa.  Io li ho visti  e me li ricordo così, simpaticamente:

 

 

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BETTERO ANTONIO

 

            Professore universitario nella ricerca chimico-ambientale ...  Ha parlato di cellule.

            Fisico aitante e portamento confermano che si tratti di unpersonaggio  impareggiabile.

            Uno “scelto”.

 

BOSCAROL PAOLO

 

            In formissima: fisico asciutto, testa interessante (capelli ordinati e bianchi che più di così non si può!).  Eleganza raffinata,

            portamento composto.   

            Personaggio sobrio, apparentemente vissuto, sognante ed ancorché curioso. Uomo da “ donne e motori”?

 

BOVELACCI GIANCARLO

 

            Nonostante il fisico da granatiere non era nella memoria di molti. Poi per tutti una schiarita ..........

            Fra i più anziani, fra i più atletici, fra i più razionali.

 

CAPRAI GUGLIELMO

 

             L’aretino. Sempre simpatico e gioviale, disponibile e vivace ... una personalità briosa ed intraprendente assai.

             Con la sua cinepresa ed il personal computer portatile è stato insignito della carica di fotografo della Compagnia.

             La moglie Rita si è esibita al pianoforte.

             Costruisce macchine per orafi. Gira il mondo per mestiere. Parla diverse lingue.

             Ma quello che importa è che è rimasto quello di 30 anni fa. Ha una voglia: quello di diventare nonno

             (sei grande Guglielmo!)

             L’amata figlia Francesca, sposata, 29 anni, almeno per ora non ne vuole sapere ... tempo al tempo.

 

CIPANI ALESSANDRO

 

            Cip potrebbe fare il modello: ha un fisico invidiabilmente asciutto e un bell’aspetto.

            Si era raffermato nell’Arma dei Carabinieri (è stato di stanza anche a Villafranca), raggiungendo il grado di Capitano.

            Ora è al Personale della FIAT a Torino (abita a Novara).

            E’ rimasto quel bravo ragazzo che era. Sua moglie (con la quale ho svolazzato in lungo e in largo in balli scatenati) è

            veronese.

            Lui è bresciano.

            Pairotti (non solo lui) gli invidia la linea fisica.

 

CORONA FRANCESCO

 

            Incredibile! Non riuscivo ad inquadrarlo, poi, ma solo dopo alcune ore, la mia mente lo ha “ripreso” con lucidità

            (stupefacente ritorno   di fotogrammi, in particolare durante il viaggio di ritorno a casa!).

            Dovrò scusarmi per non averlo festeggiato col calore che meritava.

            A quel tempo era un ragazzo corpulento, un garbato ragazzone. Ora Francesco ha un fisico da manichen,

            ha perso ... peso. Lo si aspettava con la pancia del commendatore.

 

CROTTI GIORGIO

 

            La solita R moscia, la sua caratteristica flemma. Fisicamente riconoscibilissimo. Con me è stato anche al Reggimento in

            Friuli.

            Non importa il perché, ma Giorgio nel suo personale intervento ha pubblicamente dichiarato di essere passato

            dalla laicità alla religiosità.  In definitiva ha inteso comunicare a tutti noi che si è avvicinato a Dio. Un messaggio

            forte,interessante

            e parimenti sorprendente.

            Al di là del credo religioso di ciascun presente, risulta significativa questa sorta di delicata confidenza fatta ad ... amici

            che non vedeva da oltre 30 anni!

            Ulteriori commenti sono superflui.

 

DELL’AVO ALBERTO

 

            Non poteva che essere così come è apparso: in uno stato di benessere, visibilmente deducibile da alcuni chilogrammi oltre il

              consentito.

            Di lui il ricordo di un commilitone equilibrato e bonario.

 

FAINI ENIO

 

            Un personaggio navigato, senza fronzoli. Un Lumbard verace, che vede le cose dal lato pratico. La teoria preferisce lasciarla

            agli altri.

            Va bene così, Enio!

 

FINETTI LUIGI

 

            Direttore di stabilimento (non ricordo di che ...), ma senza pancia, né calvizie. Anzi riconoscibilissimo: il solito fante-

            granatiere.

            E’ apparso attento, tranquillo, discreto,ponderato e sensato. Ed ancora bello. I difetti di Luigi non interessano nessuno.

 

GRANDI BRUNO

 

            Sinceramente è uno dei pochi che non ricordo bene ... ma so di essergli stato insieme.

            Ha letto il pistolotto di Annamaria Bettero prima del mio apprezzato intervento. 

            Abbiamo cenato alla stessa tavola.

            Quello che non ricordavamo di allora lo abbiamo ricordato durante questo piacevole incontro.

 

LEONE SALVATORE

 

            Fa il Preside in Treviso. Il titolo gli sta stampato in fronte. Rigoroso e austero appare e    probabilmente lo è anche.

            Ma, volenti o nolenti, in questo mondo superficiale occorrono        anche uomini del suo stampo.

            E’ giusto difendere il prestigio del proprio “territorio”, far      rispettare le regole, altrimenti che ...  leone sarebbe? 

            Nessun dubbio sul buon senso del nostro Leone. Sarebbe in grado anche di dirigere una Scuola AUC.

 

MARINI ARCANGELO

 

            E’ davvero una creatura più unica che rara: un Arcangelo terrestre in tutti i sensi.

            Il montanaro fa l’insegnante di materie tecniche.  Il fisico è rimasto mirabilmente quello di allora.

            E’ un puro, lindo come l’acqua alla sorgente, grezzo e naturale come le sue mani di onesto lavoratore,

            tenerone e umano come la gente della montagna. Gli mancano solo le ali.

            Il nome ce l’ha già! Non poteva non esistere.

 

MATTEONI GIOVANNI

 

            Ricordo inizialmente vago anche di lui. Persona che ostenta sicurezza, che ha metodo e dialogo.

            E’ uno che sa stare in mezzo alla gente, non è cosa da poco.

 

MAZZOCCO REMO

 

            E’ stato l’ideatore, o comunque è colui che si è fatto in quattro per promuovere questo incontro che ha del miracoloso.

            Un uomo buono, delicato, sensibile ... un mite e amabile“frate” che tutti vorrebbero per amico.

 

MERCURIO ALFONSO

 

            Un altro commilitone che ricordo vagamente. Per quel poco che mi era rimasto impresso, lo identifico in una persona

            lineare,

            metodica e ragionevole. 

            Non certo un elemento che disturba e fa casini di qualsiasi genere.

 

MICHELI ALDO

 

            Si è presentato con una sostenuta linea del benessere: la pancia.  Spiritualmente in grande spolvero: docile, carattere aperto e

            schietto, che agisce in modo spigliato ma sempre dentro  i binari della correttezza.

            Compagno amabile. Un bonaccione, un pacioccone... da accettare così com’è, senza pesarlo.

 

NARCISO NICOLA

 

            Fa il capostazione con la tenacia di un ... capo.  Pretende ed allora lo definiscono un “fascista”.

            E’ responsabile del Settore Giovanile del Lecco, che attualmente annaspa in C1.

            In compagnia ha il suo peso: è spiritoso, propositivo, ha  spirito di adattamento.

            Non ha mezze misure: lavora tanto e bene, ride tanto e bene, brontola tanto e bene.

 

NARDER GABRIELE

 

            Ha il fisico ed il temperamento dell’imprenditore (edilizia) quale egli è.

            Di poche parole, fa fatti. Ci stai davvero bene insieme.

            E’, come allora, un uomo semplice e laborioso.

 

PAIROTTI FRANCESCO

 

            Nee ... il piemontese fa l’imprenditore (media impresa) nel campo dell’edilizia.

            Conosce l’Impresa mantovana Martinotti (Giampiero Martinotti e Franco Faroni). 

            Ha qualche chilogrammo in più e gli è stato fatto notare.

            Davanti a tutti ha giurato che al prossimo raduno la cintura avrà bisogno di qualche foro in più.

            Adorabile bugiardo!

 

PASQUALOTTO GIUSEPPE

 

            Giuseppe, che fa l’insegnante, è rimasto una pasta di ragazzo.     

            Causa l’altezza (o la bassezza) già a quel tempo mi è sempre stato vicino. Io vivace, lui un tantino riservato, più per

            timidezza che per scelta di atteggiamento.

            Meritevole di grandi affetti.

 

PEGORI ADELIO

 

            Il nostro “Ugo Pagliai”, farmacista, si è confermato uomo misurato, moderato e parimenti attento, aperto e disponibile. 

            Si è mantenuto alla mia ...altezza, perciò è sempre in prima fila!

 

PIGOZZI ARMANDO

 

            Sempre rubicondo, sempre cordialmente mugugnante, forse un tantino meno sciolto e scintillante rispetto al passato.

            Ma rientra nella logica della vita.

 

REVIGNASSI GIOVANNI

 

            “Ballava” a militare, balla ancora oggi.  Complimenti per i movimenti sinuosi, rotondi, articolati in modo coordinato con la

             moglie.   

             L’espressione del suo viso è sempre la stessa, sia che venga suonato il “silenzio”, sia che l’aria sia quella di un valzer.

 

RIGAZZI DOMENICO

 

             Inequivocabilmente il più in forma di tutti: supera i 100 kg di peso. Non è dato di sapere di quanto! Importa che sia ancora

             un ragazzo di compagnia, come lo era qualche chilo fa.

 

SACCANI MASSIMO

 

             L’ex professore di matematica ha già raggiunto l’obiettivo della pensione sfruttando anche  il periodo di “marchette”

             figurative spettanti per il Servizio Militare, svolto serenamente.

             Lo si ricorda come un talentuoso delle pulizie: quante scopate!

             Si distingueva per il buon senso, aveva sempre una parola di incoraggiamento per tutti.

           

SESSAREGO GAUDENZIO

 

             Importante imprenditore ligure (impianti elettrici). Ingrassato, ma si è avuta la conferma che dentro non è cambiato.

             Ha le qualità per essere un buon amico e consigliere.

             Ha dato l’impressione di essere un uomo navigato, un manager. 

             D’altra parte lo si ricorda così già ai tempi dell’indimenticata Ascoli Piceno: era di quelli “scelti”, in grado di orien-tare

             il comportamento del gruppo.

 

SISSA ARNALDO

 

             Come sempre uomo di poche parole, tutto di un pezzo, un “ufficiale” ligio al proprio dovere.

             In pratica, essendo attualmente il Vice Comandante dei Vigili Urbani di Mantova, in un certo senso non ha mai smesso di

             fare il  ... Comandante (ndr : con sua moglie Tiziana forse fa “cuccia”).

             E’ intuibile che Arnaldo, nella vita civile, ha fatto il mestiere che si addice meglio alle sue caratteristiche di uomo.

             Non gli manca la coerenza, il senso della giustizia, non gli è venuto a meno il senso del dovere, per cui è stato e rimane un

             Comandante apprezzato e …di buon senso.

 

ZAMBELLI MARIO

 

            Attuale Direttore dell’Associazione Industriali di Ferrara.

            A quei tempi era inevitabilmente diventata la mascotte del gruppo (un sorta di Fantozzi acculturato), anche perché  (per

            fortuna mia) era ed è il più piccolo di statura e con una faccia straordinariamente speciale.

            Di una simpatia unica!

            Ha conservato la capacità di trovare la battuta giusta al momento giusto ed è in possesso di un’intelligente ironia.

            Non si può non volergli bene!

 

ZEN SERGIO

 

            Uguale di corpo e di testa. Un italiano con presunto gene tedesco.

            Se si dovesse assegnargli un ruolo fra i sette nani di Biancaneve lo chiamerebbero Brontolo.

            Ma il nostro si è integrato nel gruppo di  Ascoli Piceno, tant’è che tutti lo hanno subito riconosciuto ed

            abbracciato con calore ... forse nel tentativo di soffocarlo.

            Scherzi a parte, uno come lui non poteva mancare a Scuola.

 

ZILIOTTO GIUSEPPE

 

             Il solito armadio inossidabile. Ed anche indimenticabile.

             Che si fa apprezzare per decisione, temperamento, buon senso, avvedutezza e professionalità.

             Fa il commercialista in Verona ... di certo è fra i più quotati e non potrebbe essere diversamente.

             Era il mio compagno di letto (=cubo).

 

 

 

 

 

Grazie ABANO!... Arrivederci ad AREZZO.

 

 

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